le cinque terre





Nate senza alcuna vocazione turistica, queste cinque perle di rara bellezza erano poco più che piccoli villaggi di pescatori costruiti faticosamente su pendii scoscesi affacciati su di una scogliera ritenuta giustamente tra le più belle del mondo.

Poche case piccole, strette, sviluppate più in altezza che in larghezza (visto lo scarso spazio a disposizione !), vivacemente colorate ed addossate le une alle altre da dove ogni mattina, i pescatori ritornati dai lunghi viaggi in mare, partivano per raggiungere i vicini appezzamenti di terreno per coltivare la vite.

Ed è proprio questa una delle caratteristiche che ha reso questo territorio famosissimo :  la coltivazione della vite sviluppata su territori "impossibili", pendii impervi anche solo per camminare, fazzoletti di verde affioranti tra una roccia e l'altra, discese ripide verso il mare dove solamente l'abilità e soprattutto la costanza e caparbietà degli abitanti ha potuto creare questo autentico miracolo del binomio uomo e natura !

Ai turisti di tutto il mondo che ormai affollano questo lembo di costa sembra impossibile vedere le viti con i primi filari che quasi sfiorano la superficie del mar ligure e pensare che sono il frutto di una faticosa coltivazione metro a metro : naturalmente, il vino che se ne ricava è tra i più ricercati ed è prezioso non soltanto per la fatica con la quale si è ottenuto, ma anche per il suo inconfondibile sapore ottenuto da una terra esposta al sole così come agli spruzzi di salmastro delle mareggiate !

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