i rumori a Lerici ?


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Innanzitutto postiamo il fatto odierno : un nuovo movimento civico composto da militanti di Legambiente e semplici cittadini invoca a gran voce presso le istituzioni comunali e di polizia uno stop ai rumori molesti serali nella cittadina di Lerici e quindi soppressione a partire da una certa ora di tutte le manifestazioni musicali o comunque rumorose.


Antefatto : dovete sapere che esisteva una volta (tanti anni fa), una località di mare molto graziosa, piuttosto piccola ma altrettanto bella, rinomata e conosciuta in Italia ed all'estero per la bellezza dela sua baia, per l'invidiabile mitezza del clima in ogni stagione, per la facile raggiungibilità da mezza europa e per l'ospitalità che, se pur non eccellente come in Romagna, Sardegna, ecc., garantiva discreti e soddisfacenti soggiorni ai turisti che la sceglievano per il loro relax.


In questa piccola località, di nome Lerici, i turisti erano benvoluti : esistevano alberghi accoglienti, bar, ristoranti con verande sulla passeggiata, e, soprattutto da giugno a settembre ma più o meno in tutti i weekend dell'anno con prevalenza di quelli a cavallo di qualche festività, il paese risuonava del normale traffico di una località turistica, con barche che ormeggiavano, auto che transitavano scaricando visitatori, passeggiata a mare traboccante di gente, bar e gelaterie che lavoravano a pieno ritmo, musica nei bar all'aperto, manifestazioni, ecc. ecc. insomma . . . il paese era vivo !


Ma venne il giorno che, come in tutte le favole che si rispettino, arrivò l'orco cattivo nei panni di una giunta comunale che, in virtù di ottenere consenso popolare (volgarmente : VOTI !) dagli abitanti anziani di Lerici (la maggioranza, ovviamente !), trovò il modo di disintegrare tutto questo trasformando la ridente cittadina in un paese . . . da ridere !


Gli anziani di Lerici, da buoni liguri musoni e scostanti, fieri del loro passato di marinai e pescatori quindi riottosi ad ogni forma di socializzazione o di innovazione, perfettamente dimentichi dei lucrosi affitti da sempre ricavati dagli appartamenti estivi o dai fondi commerciali locati a ristoratori e baristi e completamente disinteressati del futuro professionale dei loro eredi giovani, appoggiarono incondizionatamente le idee oscurantiste della nuova giunta che ebbe buon gioco quindi, mascherando l'ottusità con non precisate intenzioni ecologiste e ambientaliste, a vietare tutto il vietabile allontanando definitivamente non solo il turismo estivo e stanziale, ma anche il pendolarismo turistico dalle vicine località che garantiva almeno la sussistenza invernale degli esercizi commerciali.


Ecco quindi istituire in tutto il paese (badate bene : intendiamo proprio tutta la striscia di costa che collega e congiunge i paesi di San Terenzo e Lerici !) una rigorosa ZTL che, durante l'estate, non permette neanche il transito veicolare degli abitanti delle frazioni del comune stesso, supportata da un parcheggio (a pagamento salato !), ben distante dal centro cittadino e naturalmente costantemente insufficiente alla bisogna.


Ecco istituire un servizio navetta tra parcheggio e centro ridicolmente sottodimensionato e con termine (in un paese di villeggiatura estiva), con il calar della sera.


Ecco permettere lo sventramento di una collina esttamente sopra il paese (intervento ambientalista ?), con la costruzione di unità immobiliari e garage da vendere od affittare a chissà chi (vista la depressione della zona).


Non contenti, ecco l'ultima innovazione delle telecamere a circuito chiuso posizionate agli accessi delle zone vietate per cogliere ogni minima infrazione e punire convenientemente anche il piu' piccolo triciclo non autorizzato che osasse intrufolarsi nelle strade della ex ridente cittadina.


Ex ridente perchè ormai i turisti sono solamente un ricordo : flagellati dai divieti e dalle multe, impediti nel raggiungere il paese, scomodati nel raggiungere il centro dal parcheggio, vessati dai negozianti che strangolano economicamente i pochi che rimangono, anche gli storici habituè di questi lungomare hanno preferito altri lidi, magari meno romantici e panoramici, ma almeno comodamente raggiungibili.


E che dire dei turisti pendolari dalle zone limitrofe che, se prima facevano di Lerici una meta sicura per il fine settimana od anche per una cena in riva al mare, ora inorridiscono solo a pensare di dover avvicinarsi alle telecamere . . .


Per non parlare dei negozianti che tra chiusure anticipate di serrande e cambi di gestione, una settimana si ed una no compaiono sulle cronache dei quotidiani locali con iniziative di protesta verso la situazione fattasi ormai insostenibile.


Ed ora ? . . . ecco Legambiente con i cittadini al seguito che chiedono di ridurre i rumori notturni : rumori notturni in un paese blindato ? Ahh si, . . . forse lo sferragliare delle catene dei fantasmi . . . . !!!

un filo ideale tra Lerici e Costa Azzurra

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Dopo un patto di semplice amicizia sancito da scambi di visite e doni e durato alcuni mesi, domenica scorsa (26 Ottobre) si è sancito ufficialmente il gemellaggio tra le due cittadine di LERICI e di MOUGINS.

Come Lerici, anche la cittadina francese che sorge in Costa Azzurra, oltre ad avere all'incirca le stesse dimensioni e numero di abitanti, denota una forte connotazione turistica che, nelle intenzione dei sindaci e dei promotori delle due località, se incanalata con obbiettivi comuni potrebbe portare ad un notevole ritorno turistico e di conseguenza economico.

L'occasione è stata propizia (complice anche una bellissima giornata di sole), per una festa vera e propria che ha colorato tutta Lerici da mattino a sera ed ha sicuramente movimentato la giornata dei turisti che certo non si aspettavano una tale accoglienza in un fine settimana di tardo ottobre.

Villa Marigola, centro congressi Cassa Risparmio della Spezia

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Nella visita al comprensorio di Lerici non può assolutamente mancare una visita ad un particolare edificio e soprattutto al suo stupendo giardino.

Situato sopra un'altura prospicente alla baia della Venere Azzurra, si erge ora come uno dei centri congressi più belli e panoramici di tutto il paese : si tratta di Villa Marigola, ora Centro congressi della Cassa di Risparmio della Spezia.

E' uno splendido edificio del XVIII secolo, inizialmente dimora di villeggiatura dei marchesi Ollandini, venne costruito con l'aggiunta di una terrazza molto ampia che accoglieva "il giardino degli agrumi" con il vasto podere intorno ricco di viti ed olivi.

Nel secolo successivo, il parco della villa, vanto della costruzione, subì il fascino dei giardini all'Inglese e venne ridisegnato con i vialetti e le aiuole tipiche del periodo; nel mentre, la proprietà passo di mano in mano a parecchie famiglie nobili (tra cui l'ammiraglio inglese Sir Reginald Pearce) sino ai marchesi Magni Griffi dall'inizio del '900.

Famosa è la sua torretta per aver accolto le meditazioni del grande Sam Benelli nella stesura della sua "cena delle beffe".

Dopo una ristrutturazione accurata avvenuta nell'ultimo decennio, ora la villa con il favoloso parco ospita nelle sue sale le più prestigiose manifestazioni culturali ed i congressi più importanti di tutto il levante ligure nonchè importanti seminari scientifici nazionali ed internazionali.

Offre ospitalità a circa 400 congressisti, con un salone centrale da 180 posti, 2 salette da 30 ed altre sale tutte finemente decorate ed arredate, più un'area espositiva a pianterreno di circa 180 mq.

Le dotazioni tecniche sono tra le più moderne così come non mancano tutti i servizi di supporto quali parcheggio privato con shuttle, ristoranti, bar, segreteria, traduzione simultanea, sala regia, ecc.

la "querelle" Eco del Mare

Esiste un posto, nella liguria di Levante, che molti definiscono un angolo di paradiso : dal momento che quei molti non sono soltanto affezionati ancorchè anonimi turisti, ma soprattutto personaggi del jet set (e comprendiamo anche mondo politico, letterario, giornalistico, ecc) ecco che quel posto diventa in poco tempo conosciutissimo in tutta Italia ed all'estero.
Parliamo della spiaggia (ma forse è riduttivo chiamarla così !) "Eco del Mare" a Fiascherino di Lerici, dove una fantastica insenatura naturale racchiude uno stabilimento balneare tra i più esclusivi d'Italia.

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La storia comincia ben 53 anni fa, quando un gentiluomo svizzero capita in quella insenatura, se ne innamora, chiede la concessione al demanio marittimo ed attrezza una spiaggia difficilissima da raggiungere se non via mare, con il chiaro intento di applicare i princìpi della sua cultura alla sua nuova creatura : semplicemente lo stabilimento balneare più pulito, più silenzioso, più ordinato, più organizzato e . . . più caro almeno della Liguria e poi dell'Italia intera.

L'insenatura è racchiusa tra 2 speroni di roccia ed un'altra parete rocciosa la separa dalla strada carrozzabile che scorre molto più in alto : non si bada a spese nel realizzare un parcheggio privato ad altezza strada, una elegante scalinata per la spiaggia che si snoda in un fiorire di pini marittimi, ed un avveniristico ascensore realizzato trivellando la roccia !

A livello spiaggia la stessa viene ripasciuta a dovere e le infrastrutture (cabine, bar, ristorante, spogliatoi, ecc.) vengono erette con una cura ed uno stile tra l'elegante ed il discreto.

Ma la gestione svizzera sapeva bene che, per creare un ambiente esclusivo e frequentato da clientela esclusiva la vera differenza doveva farla il servizio : ed ecco nascere il mito della spiaggia più pulita e silenziosa d'Italia, dove persino i bagnini accorrevano con i portacenere per i clienti e dove si poteva passare un'intera giornata al mare quasi nel più perfetto silenzio : bandite radioline, palloni, giochi acquatici ed anche i bambini diventavano incredibilmente silenziosi e tranquilli.

Un'oasi di pace con bar e ristorante di alto livello ed un servizio da hotel a 5 stelle che ha richiamato, nel corso degli anni, tutti i vip che transitavano da questa parte di Liguria : da terra, ma anche dal mare, con gli yacht alla fonda nella magnifica rada davanti alla spiaggia che, grazie a favorevoli correnti marine, ha sempre vantato un mare terso e pulito.

Per 53 anni abbiamo detto poichè, dopo ininterrotte estati nel segno del sole e del silenzio, l'estate appena trascorsa, anche in concomitanza con la scomparsa del fondatore e con il subentro degli eredi, ha visto il cartello "chiuso" sul cancello d'entrata.

La motivazione, con tanto di manifesto dei lavori, è legata alla ristrutturazione di una parte delle cabine con trasformazione delle stesse in altrettante suites di lusso.

L'evento ha scatenato una ridda di polemiche che non si placano neanche con l'avvicinarsi dell'inverno : innanzitutto una protesta generalizzata degli abituali frequentatori della spiaggia privati degli abituali comforts (e ripetiamo non avventori comuni ma politici, attori, cantanti e teste coronate !), secondariamente le proteste delle associazioni turistiche per il danno di immagine arrecato alla zona intera, ma soprattutto le proteste delle associazioni ambientalistiche per la deturpazione del territorio e la definitiva chiusura dell'accesso al mare pubblico.

Infatti, l'area in questione, classificata di alto pregio, rientra nella giurisdizione del parco regionale del Magra e di Montemarcello e sarà quindi la Soprintendenza che dovrà stabilire se le trasformazioni in corso sono compatibili con le linee guida del parco, indipendentemente dall'assenso degli organi comunali che hanno già approvato i lavori.

La battaglia è solo all'inizio ma si presume che, visto gli interessi in gioco e vista soprattutto la caratura degli utilizzatori dello stabilimento, i vicoli e i palazzi comunali di Lerici e dintorni risuoneranno per molto della "querelle" Eco del Mare !

Corniglia e Vernazza

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In gara per la palma di più bella delle Cinque Terre ci sono sia Corniglia che Vernazza.

Entrambi bellissime dal punto di vista paesaggistico, Corniglia vanta sicuramente la spiaggia più ampia delle Cinque Terre (dopo Monterosso), mentre Vernazza la palma del porticciolo sicuramente più incantevole : proprio qui infatti fanno generalmente scalo i battelli che arrivano dalle località del golfo.


Corniglia è forse il paese meno turistico delle Cinque Terre; è situato in alto rispetto al mare ed alla spiaggia si arriva solamente tramite un lungo viottolo. Vernazza invece, intorno al porticciolo sviluppa tutta la sua potenzialità turistica con bar, ristoranti, trattorie ed alloggi.

le gite alle Cinque Terre sempre più di moda !

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Piu' che positivo il bilancio della stagione turistica delle Cinque Terre. Si registra l'8% di presenze in piu' rispetto all'anno scorso e ci sono buone prospettive anche per la stagione autunnale ed invernale soprattutto per quanto riguarda i flussi turistici esteri.
In testa agli aumenti i turisti australiani che affrontano ore di viaggio per soggiornare in queste terre, seguiti dagli americani, mentre per l'Europa sono tedeschi e francesi i più numerosi, seguiti da spagnoli, svedesi e norvegesi. Pare inoltre che, secondo autorevoli sondaggi, l'Italia con le Cinque Terre in testa, saranno tra le 10 destinazioni mondiali più visitate dagli americani entro il 2020.
La tandenza comunque rimane quella dei soggiorni brevi : tre/quattro notti con largo uso di affittacamere o bed and breakfast ed una considerazione si impone d'obbligo : se giungono addirittura dall'Australia per godere delle Cinque Terre noi italiani che le abbiamo a poche ore di auto che aspettiamo a visitarle ?