Quindi, l'ultima brillante idea della giunta comunale è questa : dopo aver sfiancato economicamente la cittadina (ex perla del golfo dei poeti) ed averla spopolata di turisti (e residenti) con un dissennato piano urbano e viario, perchè non vessare ulteriormente i pochi rimasti addebitandogli anche oneri da sempre competenti al comune ?
Da oggi quindi, operatori turistici, proprietari di case, esercenti commerciali di qualunque tipo, dovranno scucire dal portafoglio già tartassato (in primis dalla vertiginosa calata degli incassi), anche gli ultimi euro rimasti, vuoi per sostenere spese di abbellimento e mantenimento (civico ?), oppure vuoi per pagare le salatissime sanzioni che colpiranno i non ottemperanti.
Tutto questo, naturalmente, mascherato dietro "l'intento di conferire una marcia in più alle qualità del tessuto commerciale locale e di strutture private, sia sotto il profilo estetico, sia sotto quello della solidità e del decoro".
Ci chiediamo dunque, parafrasando Cicerone :"Quousque tandem abutere, comune di Lerici, patientia civium ?" che tradotto per chi non mastica il latino suona così : "sino a quando abuserai, o comune di Lerici, della pazienza dei cittadini ?
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