Perturbazioni e piovaschi sparsi . . .

E’ appena terminato il ponte di Pasqua e sui media locali assistiamo all’ennesima fiera delle banalità : grande affluenza e tutto esaurito nei centri balneari della riviera = apertura ed anticipo di stagione positivi = stagione turistica incredibilmente fruttuosa.

Sono anni che vengono ripetute le medesime pantomime con condimento di entusiastiche dichiarazioni degli operatori turistici della riviera che assicurano circa l’imminente ribollire del movimento turistico visto l’incredibile avvio.

Sono anni che inevitabilmente i media locali smentiscono loro stessi già a metà stagione quando, ai primi bilanci, le ottimistiche previsioni si trasformano in soggiorni e relativi incassi sempre e regolarmente inferiori all’anno precedente.

previsioni meteo,metereologia,turismo,portovenere,cinqueterre,cinque,terre Ma da qualche tempo, un ulteriore elemento di disturbo si è velocemente affermato all’interno di questo scenario : il catastrofismo metereologico !

Non è più un caso isolato che, alla vigilia di ponti o weekends particolarmente appetibili dal punto di vista turistico, i “guru” delle previsioni metereologiche, (oggi come oggi seguitissime come mai prima !), si sbilancino in vaticini sempre e comunque negativi e, se possibile, accrescendo le probabilità di fenomeni avversi sino ad arrivare al vero e proprio terrorismo metereologico ! (Ora, va bene che la metereologia non è una scienza esatta e nessuno chiede l’impossibile ma . . . da questo a predire sempre l’estremo aggravarsi delle avversità climatiche ce ne corre . . . !!)

Tanto che, dometeo pioggia,previsioni sbagliate,Lerici,Liguria,riviera ligure,weekend primavera,weekend riviera,weekend lerici,weekend cinque terrepo l’ennesimo incasso penalizzato dalle previsioni  esageratamente negative (e non avete idea di come può incidere sul fatturato una giornata di pioggia annunciata come certa !), gli albergatori della Versilia, spalleggiati dai colleghi liguri, hanno giustamente deciso di interpellare gli studi legali per cercare di ottenere un risarcimento o giustizia in qualche modo.

Si ha un bel dire che alla fine i turisti, affacciatisi alla finestra e visto il sole che ha baciato questo ponte pasquale sono partiti lo stesso : gli arrivi disordinati dell’ultimo momento e la fatica dell’assalto incontrollato sono ben diversi dalla gestione delle regolari prenotazioni !

Per quanto riguarda Lerici poi . . . siamo alle solite : esaurito in un batter d’occhio il (costoso) parcheggio pubblico a disposizione, i poveri turisti che avevano deciso di visitare Lerici hanno cercato di arrangiarsi parcheggiando come potevano, (e senza ostruire il traffico), confidando (poveri loro !) che in una giornata di affluenza così particolare (e dopo un inverno di desolazione !), la polizia municipale avrebbe usato indulgenza e lungimiranza . . . niente di più sbagliato : i carro attrezzi della carro attrezzi,multe,divieto di sosta,contravvenzione,contravvenzione ingiusta,vigili urbani fetenti,vigili urbani severi,gita liguria,gita lerici,gita portovenere,gita riviera rimozione hanno lavorato a pieno ritmo, a fine giornata la fila a ritirare le auto sequestrate dietro pagamento di salata sanzione era certo più lunga di quella per entrare al museo del Castello e siamo disposti a giurare che tutti i multati, (e chissà quanti altri in futuro), avranno sputato fuoco e fiamme circa un loro ritorno nella “Perla del Golfo”.

Abbiamo anticipato “chissà quanti altri” perchè, a completare ulteriormente il “quadretto”, bisogna tener conto della “strage” compiuta dalle telecamere di sorveglianza anti intrusione che hanno sicuramente immortalato orde di turisti, ignari dell’ultima trovata , che presto riceveranno a casa il conto della loro nefandezza ! . . . e chissà quanti altri complimenti all’ospitalità turistica lericina !!!!

parcheggio All’opposto concludiamo annotando che gli amministratori turistici di Deiva Marina (sempre provincia della Spezia), per favorire l’afflusso dei vacanzieri, hanno deciso di abolire il pagamento dei parcheggi pubblici nella cittadina per tutto il periodo primaverile con la consapevolezza che “qualche migliaio di euro in meno nelle casse comunali vale senz’altro un incentivo anche piccolo al rilancio turistico ed al sollievo degli operatori del settore” . . . che ci sia qualche cosa da imparare ?

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